• Arden
    Il fascino senza tempo dei trenini elettrici

A Mendrisio, di fronte alla stazione, c’è una collezione speciale, in grado di catapultare appassionati di modellismo e famiglie in cerca di emozioni nell’affascinante “mondo dei trenini”.

La Galleria Baumgartner ospita, infatti, la più grande collezione europea di modellismo ferroviario.

Oltre 4’000 modelli e più di due chilometri di binari in miniatura inseriti in plastici e diorami che ricostruiscono minuziosamente paesaggi alpini e svizzeri.

Lorenzo Baumgartner è il direttore della galleria e ci porta a scoprire le curiosità della collezione.

Com’è nata la collezione?

“Mio zio Bruno aveva iniziato a collezionare trenini sin da bambino, negli anni Trenta. Abbiamo ancora in esposizione il suo primo modello: una locomotiva elettrica (RS 66/12910) scala 0 prodotta dalla Märklin. Negli anni ha continuato a investire nell’arricchire la collezione, acquisendo migliaia di esemplari in diverse scale e prodotti dalle migliori marche. Sono perfette ricostruzioni in scala dei più famosi convogli ferroviari. Ognuno di essi vale migliaia di franchi ed è un piccolo capolavoro di ingegneria in miniatura. Nel 2002 lo zio Bruno ha ristrutturato l’edificio in via Franscini a Mendrisio, che ospitava il pastificio La Spiga, e l’ha trasformato in un’area espositiva di oltre 2’000 metri quadrati, dove ha portato la sua collezione. Alla sua scomparsa, nel 2015, noi famigliari abbiamo scelto di proseguire a valorizzare la collezione continuando a investire nell’arricchirla di attrazioni”.

 

Qual è il vostro pubblico?

“Ci sono gli appassionati di fermodellismo che vengono a vedere e a cercare esemplari rari, ma c’è soprattutto un pubblico di famiglie, con i grandi che tornano bambini, ricordandosi i giochi di un tempo e i ragazzi di oggi che scoprono il fascino dei “trenini”. Anche nell’era digitale, vedere queste perfette riproduzioni sfrecciare tra plastici particolarmente curati è sempre fonte di stupore”.

 

Chi sono Gloria e Bruno?

"Sono le nostre mascotte. Gloria è un’elefantina vestita da ferroviere che richiama la Elephant. Era una locomotiva a vapore, la più potente delle Ferrovie Svizzere, che fu impiegata sulla linea del Gottardo. Bruno è invece un coccodrillo-macchinista, coccodrillo come il soprannome di uno dei locomotori elettrici simbolo della storia della Ferrovie Svizzere. Le loro immagini accompagnano i visitatori alla scoperta di notizie e curiosità sui più celebri modelli ferroviari e invitano a giocare a un quiz attraverso il proprio smartphone".

 

Quali sono le principali attrazioni?

“Esistono numerosi plastici con modelli di diversa scala, uno dei fiori all’occhiello lo stiamo completando e sarà inaugurato in autunno. Si tratta della ricostruzione della stazione di Rothenburg e del suo scalo. È una riproduzione minuziosa di com’era metà anni Novanta ed è lunga quasi 30 metri. Inoltre, esiste una sezione dedicata al mondo della Posta, con oggetti e documenti d’epoca”.

Altre info su prezzi e orari (è aperta il mercoledì, il sabato e la domenica) su galleriabaumgartner.ch.

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